Pasta fresca con curcuma e peperoni

Pasta fresca con curcuma e peperoni

Ingredienti:

  • pasta fresca
  • peperoni rossi
  • pomodori
  • cacioricotta
  • curcuma
  • rucola
  • olio EVO

Procedimento

Per questa ricetta ho preparato della pasta fresca (maccheroni) con farina di Tritordeum cucinata in acqua salata contenente curcuma in polvere (ecco spiegato il colore giallo della pasta 😉 ). Terminata la cottura della pasta ho aggiunto l’olio EVO e l’ho lasciata raffreddare.

Per il condimento ho preparato una leggerissima crema di peperoni rossi: i peperoni sono stati lavati, tagliati a dadini e lessati in acqua leggermente salata. Dopo cotti, ho frullato i peperoni al mixer e successivamente la crema è stata passata da un colino (per rimuovere i residui della buccia dei peperoni).

Ho sistemato la crema di peperoni in un piatto, ho aggiunto la pasta e ho terminato il condimento con pomodori (e mi ritengo fortunata perché sono i pomodori coltivati da mio padre J ), scaglie di carioricotta e rucola a fiori gialli (anche questa proveniente dal mio giardino).

Buon appetito 😉

 

Quinoa con avocado e feta

Quinoa con avocado e feta

Cosa cuciniamo oggi, magari, per chi può, da portare al mare 😀 ? Vi presento un piatto dal sapore fresco, completo di tutti i nutrienti, un piatto unico, leggero e senza glutine. Per questo piatto ho utilizzato un particolare “cereale”, la QUINOA.

La quinoa (Chenopodium quinoa Willd) è una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae coltivata soprattutto per i suoi semi commestibili. considerata uno pseudo-cereale in quanto non è una graminacea, ma presenta gli stessi utilizzi alimentari. La quinoa è coltivata sulla Cordigliera delle Ande, in Perù e in Cile. Veniva già coltivata nel 3000 a.C. nel nord del Cile, ma con l’arrivo dei missionari cattolici (secolo XVI) inizia il suo declino… Le popolazioni locali attribuivano alla quinoa un ruolo sacro: nel periodo della semina, un sacerdote offriva a Inti, il dio Sole, i semi della pianta in un vaso d’oro e i primi semi di quinoa venivano piantati con una pala dorata. I missionari cattolici, invece, ritenevano sacro il pane di frumento, e la quinoa era vista come un ostacolo alla “campagna” per la conversione al cattolicesimo. Tale coltura venne quindi rapidamente sostituita da cereali d’importazione europea (grano, orzo…), che risultavano inoltre avere rese molto superiori. Verso la fine del XX secolo è stato riscoperto il valore del “Grano de Oro”, ed è stato promosso il suo studio. La quinoa rispetto ai cereali ha un maggiore contenuto di amminoacidi e contiene tutti gli amminoacidi essenziali. Non contiene glutine, contiene sia proteine che carboidrati in misura equilibrata. È ricca di antiossidanti, ha eccellenti proprietà nutritive, è una ricca fonte di calcio, è d’aiuto contro il diabete (ha un basso indice glicemico) e per il controllo dell’appetito, è molto digeribile, fornisce al nostro organismo fibre e proteine, e insieme all’amaranto, è tra gli alimenti permessi per chi soffre di allergia al nichel.

Ingredienti

  • quinoa
  • fagiolini
  • fave fresche
  • piselli
  • carote
  • feta
  • avocado
  • menta
  • lime
  • sale
  • olio EVO

Procedimento

La quinoa contiene saponine: per evitare il sapore amaro va risciacquata molto bene prima della cottura.

  • Lessate la quinoa per il tempo indicato sulla confezione. Poi scolate e condite con un filo d’olio extravergine d’oliva.
  • Cucinate a parte le singole verdure (carote, piselli, fave fresche e fagiolini), basta una semplice cottura in acqua con poco sale e una volta cotte bloccate la cottura passandole in acqua fredda.
  • Unite le verdure alla quinoa e aggiungete l’avocato e la feta tagliati a cubetti.
  • Preparate un pesto di menta, lime e olio EVO, filtratelo e utilizzatelo per condire la quinoa con le verdure.

Piatto semplice e veloce, vero? 😉 ed è veramente delizioso 😛