Hamburger di lenticchie

Hamburger di lenticchie

Un lunedì con mille cose da fare e mentre lavoro al pc, rispondo alle chiamate ecc. dimentico le povere lenticchie sul fuoco… Ecco fatta la frittata: troppo cotte per poterle fare ad insalata (come suggerisco di consumare i legumi in estate in un precedente articolo). Allora che si fa? Preparo degli ottimi hamburger vegani 😉 Io li ho serviti con un’insalata di lattuga e radicchio rosso.

Questo piatto è ottimo per tutti i bambini (e non solo) che non amano mangiare i legumi 🙂

Ingredienti per 2 persone:

200g di lenticchie

1 carota media

1 costa di sedano

1/2 cipolla piccola

20g di olio evo

2 cucchiai di amido di mais

sale q.b.

pepe q.b.

curry a piacere

 

Procedimento:

Lavare e lessare le lenticchie e metterle a cuocere per circa 3 minuti. Lavare e mondare la carota, il sedano e la cipolla, quindi frullatele tutte insieme con un mixer e saltarle in padella con un filo di olio. Aggiungere le lenticchie a cottura ultimata e il resto degli ingredienti. Amalgamare il tutto quidni formare i vostri burger con un coppapasta (con un coppapasta da 10 cm di diametro escono 4 haburger). Cuocere in padella antiaderente con un filo d’olio fino ad ottenere la doratura desiderata e servire caldi.

 

 

Zuppa di lenticchie alla turca

Zuppa di lenticchie alla turca

Amo viaggiare per conoscere luoghi nuovi e culture diverse, ma soprattutto,  da buona nutrizionista e amante della cucina, per assaporare cibi tradizionali per poi riuscire a prepararli quando rientro a casa.

Sono stata di recente a Cipro, bellissima sia per la zona greca che la parte turca. La cucina cipriota è molto ricca in carne ma uno dei piatti che più mi ha colpito è stata la Zuppa di Lenticchie (Mercimek Çorbasiin in turco) uno dei piatti più tradizionali e molto speziato. Così cucchiaio dopo cucchiaio ho cercato di captare gli ingredienti e le sue spezie ed eccovi qui la ricetta 😊

Ingredienti per 2 persone

  • 200g si lenticchie rosse decorticate
  • 3 spicchi di aglio
  • 1 carote
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 limone
  • Brodo vegetale
  • Sale e del pepe qb
  • Cumino
  • Zenzero fresco
  • Curry
  • Cardamomo
  • Menta

Procedimento

Tritare la carota, il sedano e la cipolla e soffriggere le verdure tritate in una pentola con dell’olio, aggiungendo gli spicchi d’aglio sbucciati.

Quando il soffritto è pronto, unire il concentrato di pomodoro, lo zenzero grattugiato e le varie spezie che andranno aggiunte in modo graduale, regolandosi con le quantità in base al gusto.

Aggiungere le lenticchie, dopo averle lavate con cura, alla pentola con il soffritto e coprirle con il brodo bollente. Portare il tutto ad ebollizione e cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti. Al termine della cottura aggiustare con sale e pepe e servire la zuppa con menta fresca e succo di limone.

Buon appetito 😋 

Torta al cioccolato con stevia, cocco e pere coscia

Torta al cioccolato con stevia, cocco e pere coscia

Oggi vi propongo un altro dolce con la stevia, preparato pensando agli ingredienti che avevo già in casa, ideale non solo per i diabetici ma anche per chi ha intolleranza al lattosio, perché senza latte e burro. Come frutta ho utilizzato le pere coscia, per l’esattezza le pere di Castronovo, un paese siciliano situato all’interno dei Monti Sicani, ricco di boschi, due laghi e i fiumi Platani e Torto. In questa oasi ambientale la ricchezza di acqua e un microclima favorevole garantiscono le condizioni ideali per ottenere le migliori caratteristiche organolettiche che rendono uniche le pere di Castonovo. Il colore è verde brillante, molto spesso screziate di rosso (la cosiddetta “faccina”) sulla parte più esposta al sole. La polpa è bianca e croccante, molto succosa e dal sapore delicato, ricca di fibra, vitamina C, potassio e zuccheri naturali e semplici, specialmente il fruttosio.

Ingredienti per una teglia di 22 cm ∅

125g di farina

100ml di olio di semi di girasole

35g di stevia

30g di farina di cocco

12g di cacao amaro in polvere

2 uova

8g di lievito per dolci (mezza bustina)

pere (io ho utilizzato le pere coscia)

Preparazione

In una ciotola sbattere le uova con la stevia, poi unire la farina, il cacao e il lievito (vi consiglio di setacciarli), mescolare e aggiungere il cocco e l’olio. Tagliare le pere (lasciare 5 pere per la decorazione) a pezzettini e aggiungerle all’impasto. Versare il contenuto in una teglia foderata di carta forno, sistemare le pere a raggiera e cuocere a 180°C in forno preriscaldato per 35-40 minuti (controllare la cottura con uno stecchino).

 

 

Torta di ciliegie senza uova e con stevia

Torta di ciliegie senza uova e con stevia

Le ciliegie 🍒 preannunciano l’arrivo dell’estate 🤗 . Gustose, irresistibili e e soprattutto ricche di sostanze importanti per la nostra salute. Sono ricche di vitamine (C, A e vitamine del gruppo B), ricche in potassio e in antiossidanti (le antocianine). In particolare le ciliegie contengono al melatonina, pertanto favoriscono il sonno 😴  e ne migliorano la qualità. Hanno azione depurativa, diuretica e leggermente lassativa, possono essere utili in caso di stipsi 🙃

Ecco una ricetta facile e dietetica

Ingredienti

  • 80g di farina di Tritordeum e 80g di farina integrale
  • 20 o più ciliegie denocciolate
  • 150g di yogurt greco 0%
  • 20g di stevia
  • 38g di olio di mais
  • 150ml di acqua
  • 1 bustina di vanillina
  • Scorza di limone
  • Mezza busta di lievito per dolci
  • Mandorle a lamelle

Procedimento

1. In una ciotola versare lo yogurt, la stevia, l’olio e l’acqua e mescolare con la frusta
2. Incorporare a poco a poco la farina, il lievito, la scorza di limone e la vaniglia.
3. Versate l’impasto in uno stampo di 17 cm di diametro e distribuire sopra le ciliegie premendo leggermente.
4. Arricchire la superficie con mandorle a lamelle e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti (fare la prova stecchino per verificare la cottura)

“Lu scarfatu”

“Lu scarfatu”

Quante volte ho visto mia nonna mangiare la mattina questo piatto, ai miei occhi di bambina sembrava una cosa strana, abituata alla classica colazione con latte e biscotti, eppure mia nonna si preparava una buona e nutriente colazione salata, ottima per affrontare il duro lavoro delle massaie di una volta e dei loro mariti che passavano le giornate nei campi. Stesso piatto qualche volta lo preparava a pranzo, con la differenza che al mattino utilizzava pezzi di pane raffermo, mentre a pranzo i pezzi di pane venivano fritti con olio di oliva, i cosiddetti “muersi fritti”.

Il piatto che vi propongo oggi è uno dei più antichi piatti della tradizione salentina e viene considerato piatto unico in quanto sono presenti carboidrati, proteine, grassi e anche il contorno di verdure.

Per preparare questa squisita pietanza occorrono solo pochi ingredienti: del pane raffermo, i legumi già cotti (rimasti di solito il lunedì e che è un peccato buttar via), olio extravergine di oliva e verdura. Non scrivo le quantità perché è un piatto nato per consumare gli avanzi e le donne di una volta non pesavano nulla, cucinavano “a regola”.

Per i legumi si possono utilizzare ceci, fagioli, fave, lenticchie, io di solito non utilizzo le lenticchie perché mi piace prepararle con orzo o farro o grano saraceno o altri cereali. Per la verdura ho utilizzato le cicorie selvatiche raccolte dalla mia dolce mamma e anche il pane è il nostro pane fatto in casa che ho tagliato a pezzettini (i “muersi”). La tradizione vuole che il pane venga fritto in olio d’oliva, garantisco che è molto più saporito ma per non appesantirmi troppo ho evitato la frittura e ho semplicemente passato i pezzettini di pane in una pentola con un poco d’olio. Dopodiché ho aggiunto, in questo caso, i fagioli già cotti e le cicorie che ho tagliato un po’ affinché possano amalgamarsi perfettamente con il resto degli ingredienti e… Lu scarfatu (lo scaldato) è pronto. Piatto povero ma di altissimo valore nutrizionale.